D'accordo: nell'immaginario del grande pubblico questo film è legato alla.. ehm.. memorabile parodia fantozziana, condita da 92 minuti di applausi...
In realtà LA CORAZZATA POTËMKIN di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn è universalmente considerato uno tra i più grandi capolavori della storia del cinema, caposaldo del cinema di inizio Novecento, testimonianza impareggiabile delle tensioni sociali nella Russia di inizio secolo.
Da mymovies.it:
Odessa 1905: a bordo dell'incrociatore Potemkin vi è un grave malessere. I marinai mal sopportano i soprusi del comandante. La situazione degenera quando il marinaio Vakulincuk dà l'esempio ai suoi compagni rifiutandosi di mangiare la carne avariata. Scatta la repressione. Viene ordinata la fucilazione di una parte dell'equipaggio, ma i soldati si rifiutano di sparare. La rivolta si propaga quando Vakulincuk viene ucciso da un ufficiale. Tutta Odessa scende in piazza, l'esercito spara su tutti, donne, vecchi e bambini. Si viene a sapere che una flotta sta puntando su Odessa. Il Potemkin esce in mare per la battaglia. Ma, ancora una volta, dalla flotta non parte nemmeno una cannonata contro i "compagni".
Questo titolo è stato considerato per lungo tempo il più importante dell'intera storia del cinema, nel quadro del suo tempo, assume un valore enorme e su molti piani. Il film venne sponsorizzato nientemeno che dallo Stato sovietico per celebrare ancora una volta la rivoluzione.
Film leggendario, quindi, e oggetto di preciso culto da parte della critica "schierata"... Nel tempo il film ha perduto molti colpi, nelle classifiche è scivolato di parecchie posizioni. Rimane un grande esercizio e manifesto, ma è caduto... il comunismo (note di Pino Farinotti).
Ora, grazie alla UICC e al circolo Dodeska-den, il mitico film di Ėjzenštejn torna disponibile on-line per tutti gli associati dei circoli UICC dal 5 al 7 febbraio.
(Tranquilli: non dura più di tre ore, come sosteneva il ragionier Fantozzi, bensì poco più di un'ora.. ed ha un montaggio serratissimo).
Per info e adesioni: cirro.capriccioso@gmail.com.
Il Cirro.