Lunedì 8 marzo: LA DONNA DI PARIGI, di Charlie Caplin

Due annni dopo il trionfo mondiale de IL MONELLO, fu annunciato un nuovo film di Charlie Chaplin. Il pubblico accorse in massa nelle sale, ormai innamorato del "vagabondo" (che gli italiani e i francesi conoscono come Charlot) ma, con enorme delusione, si trovò di fronte ad un film in cui Chaplin non recitava: si era voluto dedicare interamente al compito di autore e regista.

LA DONNA DI PARIGI è uno dei grandi capolavori prodotti dal genio chapliniano, che si sorregge sulla straordinaria interpretazione di Edna Purviance.

Il film tratta della condizione femminile dal suo ruolo canonico nei piccoli borghi e nella campagna fino a quello più libero del mondo industrializzato della città, i compromessi e i pregiudizi legati alla condizione femminile risaltano fin dai primi fotogrammi fino agli ultimi offrendo una visione a tratti ancora attuale e rilevante (come ad esempio la condizione di mantenuta oggi rinominata "sugar baby").

La critica definì il film come il più importante film drammatico del suo tempo, tanto rivoluzionario nel soggetto quanto nella regia attoriale. Chaplin puntò tutto sulla moderazione della mimica costruendo un film atipico per l'epoca del muto e chiaramente precursore del realismo cinematografico.

Siamo onorati di riproporre questo grande capolavoro in occasione della Giornata internazionale della donna, lunedì 8 marzo dalle ore 8 alle 24, tramite il link che invieremo agli associati in regola con il tesseramento 2021.

Inoltre, sempre lunedì 8 marzo dalle 8 alle 24, potremo vedere anche il film SCIOPERO, di Sergej Ejzenstein.

Un doppio, imperdibile appuntamento con il cinema delle origini.

Il Cirro.