Il grande attore e regista italoamericano, voluto da Spike Lee, Martin Scorsese, Francesco Rosi, e, soprattutto, dai Fratelli Coen, è stato insignito del premio con la seguente motivazione:
“poeta contemporaneo e attore carnascialesco
ritrattista leonardesco e sonatore sconcertato”
“Per il furibondo calcolo dell’espressione
Per il carattere sincretico (come le acque del Mediterraneo), scalpellino e antropico della Sua ricerca
Per l’incessante attenzione al mondo sottile dell’Altro”
John Turturro si è detto onorato del premio, per il quale ha ringraziato calorosamente il consiglio direttivo ed i soci tutti, del Cirro capriccioso.
Milano, Canneto Pavese, 12 febbraio 2010